Note sulla Famiglia

 

ZANDONELLA (DE MICHIEL)

 

CALLEGHER, GAROFOLO, GOBBI, TACCA-CUTTO,

GORGOLON, RECTO, ROSOLO, FELTRIN, CASSANDRIN, SOMERTA

 

Grosso Casato di Dosoledo che nel tempo si è sviluppato in diversi rami definiti con vari soprannomi.

Il ramo di Odorico (1547) che non ci risulta abbia avuto ulteriori soprannomi oltre al "De Michiel" risulta estinto in Dosoledo da molto tempo. Si sa di un Antonio, nato nel 1581 , morto a Venezia in una tintoria di seta e di un Odorico, nato nel 1612, morto anche lui a Venezia.

Nell’elenco telefonico di Venezia esistono diversi De Michiel; che siano i discendenti di Odorico ?

Da Antonio De Michiel, nato verso la metà del ‘500, nasce il ramo dei Callegher anche se questo soprannome, che probabilmente significa "calzolaio", lo troviamo scritto solamente dopo la metà del ‘700.

Da figli di Bortolo, nato nel 1759, si hanno tre rami distinti:

bullet

Giovanni Maria Antonio, nato nel 1815, i cui discendenti abitano attualmente in via Risorgimento.

bullet

Leonardo Antonio, nato nel 1792, i cui discendenti abitano in via Roma, vicino al palazzo della Regola .

bullet

Bortolo Antonio, nato nel 1809, i cui discendenti abitano o abitarono nella grande casa di via Roma, a sinistra andando verso Padola.

La discendenza di quest’ultimo è stata senz’altro quella più numerosa (22 figli con due mogli) di cui solamente, si fa per dire, una decina di sposati.

La discendenza di Leonardo Antonio si specializzò nella fabbricazione di cucine economiche ed altri oggetti in ferro. Ora parte di quella attrezzatura si trova nella cellula museale "La Fudina" .

Di alcuni eredi di GioMaria Antonio ricordiamo il lavoro di produzione della calce con la fornace che si trovava alla Madonna.

Registriamo che una Maria De Martin Fabbro, moglie di Antonio (1709), morì il 28 agosto 1775 "percossa in stalla da un fulmine".

Un ramo ormai estinto dei Callegher, viene chiamato "Bertagna" dal nome della sposa (Maria De Bert) di Valentino(1626).

Da Bortolo De Michiel, verso la metà del’500, nasce un ramo che poi verrà chiamato Garofolo.

  Questa famiglia ebbe notevole sviluppo nel secolo scorso. Non possiamo non ricordare la signorina Eva, figlia del "maresciallo", gerenti dell’ufficio postale di Dosoledo, persona squisita, da tutti ben voluta.

Nella Famiglia Garofolo troviamo anche quattro sacerdoti.

GioBatta, nato nel 1669, mette su famiglia in Germania che, seppur col cognome modificato da Zandonella in Dantonello, ha avuto uno sviluppo notevole; ora una trentina di numeri telefonici porta questo cognome! A Dosoledo invece questo casato risulta estinto.

Ultimamente i Garofolo abitavano in un paio di case prospicienti la piazza Tiziano; possedevano anche due fienili all’inizio della strada che porta in Leri.

Diamo ulteriori notizie sulla Famiglia Garofolo ricavate dal manoscritto 271 del Da Ronco:

Garofolo dal volgo comelicese chiamasi la testa dello zappino.Questo è uno strumento di ferro, di forma piatta e terminante in punta, con un lungo manico di legno, che adoprano più spesso i boscaiuoli per smuovere e trascinare grossi tronchi di legno.

La testa, che è alquanto rilevata, serve ad uso di martello e dicesi garofolo.

Ora è tradizione che un Zandonella vivente nel secolo 17° abbia col garofolo dello zappino ucciso un orso, dal qual fatto provenne a lui il soprannome che dura ancora nei suoi discendenti.

Da Gaspare De Michiel, nato nel 1538, ha inizio un ramo che verrà chiamato più tardi "Gobbi" forse portato da una sposa di Padola. Questo ramo finisce nell’800 per mancanza di matrimoni di figli maschi.

Da GioBatta De Michiel, nato nel 1562, ha inizio il ramo Tacca-Cutto. Anna, nata nel 1705, sposa Giacomo Staunovo. I loro discendenti si chiameranno poi Staunovo Tacca.

Da Leonardo De Michiel, nato nel 1540, hanno origine le famiglie Gorgolon, Recto, Rosolo, Feltrin, Cassandrin e Somerta.

La famiglia Gorgolon, con discendenza tuttora consistente ha dato, nel recente passato, molto lustro a Dosoledo.

La famiglia Recto individua i discendenti di Gaspare (1670) e termina con Pietro Genuino nato nel 1871.

La famiglia Rosolo inizia con Leonardo, nato nel 1676, che sposa Gasparina Zanderigo (Rosolo). Dopo qualche generazione il casato si estingue. L’ultima rappresentante, Maria Antonia, nata nel 1800, sposa nel 1831 Apollonio De Martin Rodert. I suoi discendenti si chiameranno da allora De Martin Rosolo.

La famiglia Feltrin nasce da Bernardino nato a Feltre nel 1650. Si è estinta nell’800.

La famiglia Cassandrin ha inizio da un certo Gaspare, probabile figlio di Gaspare De Michiel, cresimato nel 1604. A Dosoledo questa famiglia è estinta ma sembra sia ancora esistente nel Trentino AltoAdige. Le ultime rappresentanti di questa famiglia che abbiamo conosciuto sono Pierina (1894-1981) e Genoveffa (1907-1972).

GioBatta, nato nel 1632, e probabile figlio di Gaspare De Michiel, cresimato nel 1604, sposa Lucia Zandonella Bianco Somerta.

I loro discendenti si chiameranno Zandonella( De Michiel)Somerta .

Poco dopo la metà dell’800 anche questo casato, che ultimamente si era trasferito a Venezia, si estingue.

Tutti noi abbiamo sentito parlare di "sior Benetu", nato nel 1753, ricchissimo e, oltre al resto, proprietario del palazzo "in cima alla villa " ora dei Sacco Panchia ed altri.